La guida spiegava ai turisti svizzeri venuti a visitare Roma che il piano stradale della città nei tempi antichi era di circa quattro metri piú basso di quello dove oggi camminano gli uomini e passano le automobili. Tutti i turisti svizzeri non volevano crederci e domandavano come mai la terra invece di consumarsi a forza di passarci sopra, fosse cresciuta di quattro metri. La guida spiegò che il livello del terreno era aumentato perché nel corso dei secoli erano caduti a terra i calcinacci delle case, gli sputi della gente, le cicche delle sigarette, le cartacce, le bottiglie rotte, le bucce delle arance, i noccioli di ciliegia, i biglietti degli autobus, le scatole di fiammiferi, le cacche dei cani e dei gatti.
I turisti svizzeri non volevano crederci, erano scandalizzati e dicevano tutti insieme che questo in Svizzera non sarebbe mai successo perché loro non gettavano mai niente in terra e insomma loro sapevano come si tengono pulite le città.
– Noi romani saremo dei gran sporcaccioni, – disse la guida che era romana e si era offesa, – ma siamo stati capaci di fare Roma. E voi?
Storiette tascabili, Luigi Malerba, Einaudi Ed., 1994